INNOVAZIONE è + LAVORO
Montelibretti ha una “meglio gioventù” che non aspetta altro che raccogliere la sfida dell’innovazione, proiettando il proprio percorso esistenziale, umano e professionale su Montelibretti, la propria terra.
Per far ciò, crediamo che la nostra comunità abbia bisogno di un’Amministra-zione che non solo dimostri di saper decifrare le direttrici su cui si muoverà il mercato del lavoro e l’imprenditoria, presenti e futuri - riportando l’analisi sulle caratteristiche territoriali e sociali di Montelibretti -, ma che inoltre sappia introdurre, nei limiti delle competenze Comunali, misure efficaci tali di evitare un drenaggio di capitale umano, scongiurando così un declino inesorabile e rilanciando un forte ciclo di prosperità e accumulazione.
Chi oggi governa Montelibretti ha solo gestito il declino e ciò non è sufficiente e, a pensarci bene, non è accettabile.
Se i montelibrettesi dovessero continuare a scegliere per i prossimi cinque anni la stessa inerzia esecutiva del presente, avremo solo più di quel che abbiamo già, ovvero “decrescita felice”, che in verità pensiamo produca solo molta infelicità e profonda insoddisfazione individuale e sociale, erodendo il patto intergenerazionale nella comunità.
Il tema dello sviluppo economico di Montelibretti non può essere scisso da considerazioni demografiche: come moltissimi altri Comuni italiani, anche Montelibretti vive le sfide dell’invecchiamento della propria popolazione e in parte dell’impoverimento relativo delle ultime generazioni rispetto a quelle che le hanno precedute, rispetto al ciclo di accumulazione post-bellico del secolo scorso.
Non esistono ricette magiche per invertire questa tendenza, se non agendo sulle direttrici che favoriscano accesso a migliori servizi educativi e a nuove tecnologie, in ogni ambito.
In materia di sviluppo economico e di occupazione per Montelibretti, pensiamo sia utile partire da evidenti criticità, per poter individuare i problemi e imboccare la giusta direzione.
Queste sono solo alcune tra le criticità che ci sembrano più visibili:
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Tendenza al nanismo imprenditoriale e scarsa valorizzazione delle eccellenze produttive;
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Eccessiva dipendenza della forza lavoro locale dal comparto della P.A.;
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Scarso accesso a capitale finanziario;
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Appiattimento e avvilimento culturale che favorisce la fuga di cervelli;
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Incapacità amministrativa e di lobbying per attirare investimenti privati e pubblici.
Questo tavolo ha l’obiettivo di aprire una dibattito sulle azioni esecutive da mettere in campo per addivenire nel corso dei prossimi 5, 10 e 15 anni alla nascita di un tessuto produttivo montelibrettese che sia in grado di generare iniziativa economica privata locale, aperta alla libera circolazione di sapere e persone, fondata appunto su innovazione scientifica e nuove tecnologie, per attrarre investimenti e in definitiva creare:
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Durevole occupazione che favorisca redditi pro-capite crescenti;
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Un pacchetto di defiscalizzazione Comunale per attrarre investimenti non locali ed esteri;
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Realizzazione umana di tutti i montelibrettesi in ottica di maggiore stabilità sociale.