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POLITICHE SOCIALI è + COESIONE

Montelibretti, come ogni altra comunità, è attraversata da forze demografiche ed economiche che in pochi decenni trasformeranno il tessuto sociale, identitario ed economico della nostra comunità. 


In tale contesto, chi soffre di un disagio sul proprio corpo, o è toccato da disagi di familiari affetti da disabilità motorie o cognitive, o da difficoltà motorie o cognitive di membri anziani o vecchi nella propria famiglia, deve trovare nella comunità e nelle istituzioni Comunali una risposta e un sostegno alle proprie difficoltà.


L’istituzione di centri anziani sul Comune di Montelibretti è un primo passo nella direzione giusta, ma non è abbastanza. 


Crediamo infatti che una delle misure dello stato di maggiore o minore benessere di una comunità sia data dalla capacità di questa di tenere insieme solidaristicamente la stragrandissima maggioranza dei propri abitanti. 


Per esempio, studi di sociologia medica volgarizzati in casi editoriali di successo mondiale hanno dimostrato una correlazione diretta tra maggiore coesione tra i membri della comunità e una bassissima insorgenza di malattie cardiovascolari, a parità di alimentazione e attività motorie dei propri membri. 


In fondo lo abbiamo sempre saputo: più doniamo tempo e cura agli altri, meglio se con affetto, e più le persone si sentono bene. E ciò non è vero solo per chi è oggetto di cure ma anche per coloro che offrono quelle cure, siano essi membri della famiglia, amici, badanti o personale specializzato infermieristico o di assistenza. 


Pensiamo che un tavolo sulla coesione sociale su Montelibretti debba partire dal riconoscimento di questa considerazione di buon senso.  


A tal proposito, il forte invecchiamento della nostra comunità – l’età media dei nostri concittadini è altissima e pari a 53 anni rispetto a una media nazionale di 45 anni. Per contrasto, nel Niger in Africa l’età media è di soli 15 anni! – non potrà che costringere la futura Amministrazione a confrontarsi, tra le altre, con le seguenti criticità:

 

  • Crescente fabbisogno di personale per assistenza a disabili e anziani; 

  • Mancanza di strumenti di inclusione del personale di sostegno a disabili e anziani nel tessuto della comunità di Montelibretti; 

  • Assenza di infrastrutture e di un Centro Comunale che integri personale e macchinari a sostegno di persone affette da disabilità motorie, cognitive e forme severe di terapie riabilitative per anziani o malati di ogni età. 

 

Questo tavolo si pone come obiettivo quello di discutere e addivenire a delle concrete proposte che permettano alla comunità di raggiungere, tra gli altri, i seguenti obiettivi: 

 

  • Creazione di una effettiva e misurabile rete di assistenza solidaristica tra ogni membro della comunità per migliorare le condizioni morali e fisiche dei Montelibrettesi; 

  • Sostenere le famiglie con difficoltà organizzative e finanziarie nella gestione di membri portatori di disabilità e / o vecchi affetti da disfunzioni motorie e/o cognitive. 

  • Creare una relazione intergenerazionale extra-familiare tra i montelibrettesi tale da favorire stabilità sociale e benessere diffusi, anche attraverso programmi Comunali di impianto volontaristico ove i giovani si prendano cura dei vecchi, che si aggiunga a quella già presente di solidarietà intra-familiare. 

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